In questa guida spieghiamo come leggere la bolletta di luce e gas.
Il punto di partenza per riuscire a risparmiare energia è capire come viene consumata e quanto costa, in modo da potere mettere in atto comportamenti miglioro e, eventualmente, valutare se sia il caso di cambiare fornitore.
Di conseguenza, è indispensabile sapere leggere le bollette.
Anche se le aziende hanno la possibilità di personalizzarle dal punto di vista grafico, all’interno delle bollette devono essere sempre presenti determinate informazioni, che permettono di capire quanto si sta pagando.
Attualmente le bollette sono strutturate secondo il principio della semplificazione. Il documento che arriva a casa è chiamato bolletta sintetica e fornisce solo informazioni di base, fondamentali per capire quanto si paga.
Non sono invece presenti le informazioni di dettaglio, cioè i corrispettivi unitari applicati ai consumi, che vengono inviate al cliente soltanto a seguito di una richiesta o in base a quanto previsto dal contratto, in un documento denominato elementi di dettaglio.
La lettura della bolletta può essere complessa e spesso ci si ferma solo alla prima pagina. Cerchiamo quindi di fornire un aiuto concreto mettendo a disposizione informazioni su come leggere le bollette di luce e gas.
Dato che le due tipologie di bolletta sono molto simili, utilizziamo come esempio una bolletta sintetica Enel e gli elementi di dettaglio di una bolletta del gas.
1 – La prima informazione che si trova nelle bollette di energia elettrica e gas permette di capire se il cliente è sul mercato libero o in regime di tutela.
2 – Si trovano gli elementi principali della propria fornitura, come la potenza del contatore e se si tratta di fornitura domestica.
Troviamo poi informazioni di carattere tecnico. Molto importanti sono i codici che identificano la propria fornitura, indispensabili per poter e cambiare fornitore e relazionarsi con il servizio clienti. Si tratta del codice Pod, per l’energia elettrica, e del codice Pdr, per il gas.
-Codice POD, Point of delivery, ovvero il punto di prelievo dell’elettricità, è un codice composto da lettere e numeri, che
identifica in modo certo il punto fisico sul territorio nazionale in cui l’energia viene consegnata.
-Codice PDR, Punto di riconsegna, codice numerico che serve ad individuare con precisione il punto geografico in cui il gas viene prelevato dall’utente
In questa sezione sono anche riportati la data di emissione, il totale da pagare e la data di scadenza.
3 – Il totale della bolletta è costituito da una serie di sottovoci che vengono indicate in questa sezione, e si tratta di
-spesa per la materia energia o gas naturale, che riporta le voci della bolletta definite dal fornitore. Questa parte è prevalentemente costituita dal prezzo dell’energia o prezzo del gas applicato ai consumi, elemento su cui si basa la concorrenza tra i differenti fornitori
-spesa per il trasporto e la gestione del contatore
-spesa per oneri di sistema. Si tratta di una voce che copre tutte le voci che servono per mantenere in equilibrio il sistema elettrico o del gas. Inoltre incorpora anche quanto pagato da ogni singolo consumatore per finanziare la produzione di energia da fonti rinnovabili
In alcuni casi possono essere presenti anche il Bonus sociale a sostegno delle famiglie in condizione di disagio economico o fisico, Ricalcoli e Altri importi.
Nel caso di tipologia cliente elettrico domestico residente è presente il box Canone di abbonamento alla televisione per uso privato.
4 – Iva e accise devono essere sempre specificate nella bolletta. Viene anche inserita l’informazione sul costo medio unitario della bolletta, tasse incluse e il costo medio della materia energia, relativo alla sola spesa per la materia energia.
5 – I recapiti per guasti, servizio di pronto intervento gas, per i reclami o richieste di informazioni devono essere presenti ed è espressamente richiesto che siano visibili.
Nella seconda pagina troviamo invece le seguenti informazioni
6 – Per iniziare si trovano i dati relativi alle letture e ai consumi, dove deve essere specificato se si tratta di letture effettive, autoletture o letture stimate o se si tratta di consumi effettivi o stimati. Nel caso di letture e consumi stimati deve essere indicato che gli importi, in futuro, saranno soggetti a conguaglio. Per le bollette che possono essere rateizzate deve essere anche presente l’indicazione di tale possibilità, i tempi e le modalità per effettuare la rateizzazione.
In questa sezione si trova anche il dettaglio delle fasce orarie permette di analizzare i consumi suddivisi per ogni singola fascia e cioè
-F1 rappresenta le ore di punta, 8-19 da lunedì a venerdì
-F2 rappresenta le ore intermedie, 7-8 e 19-23 da lunedì a venerdì e 7-23 del sabato
-F3 rappresenta le ore fuori punta, 00-7 e 23-24 da lunedì a sabato e tutte le ore per domenica e festivi.
7 – In questo spazio è possibile trovare offerte e iniziative.
8 – La spalla laterale della seconda pagina riporta ulteriore informazioni per il cliente.
Vediamo ora un esempio di elementi di dettaglio.
Come risulta essere possibile vedere, in questo documento varie voci di spesa sono elencate in modo dettagliato. Per ogni voce viene indicato l’unità di misura, il prezzo unitario, la quantità dei consumi, il totale in euro e le aliquote Iva. Come anticipato, queste informazioni non vengono spedite in ogni bolletta e la loro disponibilità dipende dal tipo di contratto. Infatti, per le forniture sul mercato libero, le modalità di richiesta e ricezione sono sempre indicate nel contratto.