Sono molte le cose che possiamo fare per limitare il consumo di energia e quindi l’inquinamento dell’ambiente. Ecco alcuni consigli utili al risparmio energetico.
Basta un grado in meno
Una riduzione del termostato di appena un grado, da 21 a 20 gradu, può evitare fino a 300 kg di C02 l’anno. Questo valore si basa sull’assunzione che il riscaldamento sia causa del 14% delle emissioni europee (4GtonC02/anno), come segnalato da alcune ricerche europee. Inoltre, non aprite le finestre troppo a lungo: anche solo con una finestra accostata, l’energia necessaria a mantenere il calore in inverno (10°C o meno di temperatura esterna) provoca l’emissione di quasi una tonnellata di C02 l’anno.
Grandi bottiglie, piccolo consumo
Quando acquistate acqua o bibite in bottiglie PET preferite le confezioni grandi. Infatti, scegliendo una confezione da 1,5 litri rispetto a tre bottigliette da 0,5 litri, si risparmiano circa 4,5 kg di C02 all’anno per ogni litro e mezzo d’acqua che si consuma.
Stampare il necessario
Per evitare sprechi quando si stampa: usate carta riciclata; stampate con l’opzione fronte-retro e/o inserendo più pagine nella stessa facciata; utilizzate se possibile la modalità di stampa a bassa risoluzione; prima di stampare un documento usate l’opzione “Anteprima di stampa” per assicurarvi che l’impaginazione e l’effetto visivo siano quelli desiderati. Per ogni kg di carta che si evita di stampare mediante questi accorgimenti, si risparmiano 1,7 kg di CO2.
Bollette senza carta
Chiedere di ricevere la bolletta nella propria casella di posta elettronica, permette di azzerare il ciclo di produzione, stampa e consegna delle bollette che consuma carta e genera C02. Basti pensare, infatti, che una sola bolletta emette circa 150 grammi di anidride carbonica, considerando che ognuna pesa circa 300 grammi, poiché include tre fogli di carta più una busta.
Bici per piccoli spostamenti
Se sceglierete di percorrere brevi tratte in bicicletta, lasciando la macchina in garage, risparmierete 200g di C02 per ogni chilometro di percorso. Sembrano cifre irrilevanti, ma se ogni giorno ci si impegnasse a percorrere almeno 6 chilometri in questo modo, in 500 giorni si eviterebbero 240 kg di C02.
Mobilità sostenibile
Con il car pooling si possono ottenere vantaggi ambientali notevoli, tra cui un incisivo risparmio della C02, che aumenta secondo la quantità di persone che condividono la vettura. Se sono 2, si eviteranno 400 kg di anidride carbonica, se 3 i chili l’anno diventano 800, mentre quando nella macchina si trovano 4 persone, le emissioni evitate sono addirittura 1.200 kg l’anno. Per ottenere questi valori si considera un’emissione annua media di 400 kgC02 per 10 chilometri al giorno su un percorso urbano, durante 200 giorni lavorativi, in quanto mediamente un’automobile emette circa 200 g di C02 a km percorso.
Illuminazione fluorescente
Sostituite le tradizionali lampadine ad incandescenza con lampadine fluorescenti a basso consumo che, a parità di luce emessa, assorbono una potenza di cinque volte inferiore e durano 10 volte di più. Basta usarne 5 a basso consumo da 16Wal posto di 5 tradizionali da 60W per 5 ore al giorno, e si avrà un risparmio di ben 250 kg di C02 l’anno. Attenzione, poi, a lasciarle accese inutilmente: evitando di lasciare accese inutilmente per un’ora 4 lampadine da 60 Wsi può ridurre l’emissione di circa 70 kg di C02 l’anno.
Condizionare con parsimonia
Spegnendo il proprio condizionatore per 4 ore al giorno per 4 mesi l’anno si risparmiano 480 kWh e 300 kg di C02 l’anno. Un buon modo per risparmiare fino al 30% di energia è tenere le tapparelle delle finestre abbassate quando vi batte sopra il sole e chiudere gli ambienti. Se la porta viene lasciata aperta, l’apparecchio cercherà di compensare la differenza, consumando di più. Meglio quindi raffreddare prima bene una stanza e poi eventualmente aprire la porta.
Guardare l’etichetta
Grazie ad un’etichetta energetica posta sugli elettrodomestici, che classifica gli apparecchi in base al consumo di energia e di altre risorse, chi deve acquistarli è in grado di effettuare una scerta consapevole per l’ambiente e per l’economia familiare. Al momento dell’acquisto di un elettrodomestico, vanno preferiti quelli efficienti di classe A+, in grado di garantire un risparmio di ben 380 kWh, pari a una riduzione di 210 kg di C02 l’anno per elettrodomestico.
Nessun giro a vuoto
L’utilizzo a pieno carico di lavatrice e/o lavastoviglie è una fonte di risparmio energetico e di riduzione del proprio contributo alle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, poiché così facendosi evitano fino a 45 kg di C02. Questo valore si basa sull’assunzione che il consumo di tali elettrodomestici corrisponda mediamente a 1,24 kWh, che si effettuino 240 lavaggi l’anno e che metà dei cicli avvengano a metà carico.
Il calore non va disperso
Con un buon isolamento termico di pavimenti, tetto e pareti, si calcola che si possono
evitare 630 kg di emissioni di C02 l’anno. A questo valore si arriva assumendo che in Europa
si consumino 10.000 kWh l’anno per il riscaldamento e che metà di tale energia venga
dispersa. Inoltre, un buon modo per fronteggiare la dispersione di calore in un appartamento è
sostituire le vecchie finestre con serramenti nuovi e doppi vetri, dato che le finestre
costituiscono il punto dove si verifica la maggiore dispersione di calore in un appartamento.
Niente calore nel frigo
Evitate di riporre nel frigo cibi ancora caldi o tiepidi. Mediante il semplice accorgimento di lasciar raffreddare i cibi si può risparmiare anidride carbonica. Ad esempio, se si lascia raffreddare 1 kg di zuppa si risparmiano circa 6 kg di C02 l’anno.
Il rompigetto fa risparmiare
La semplice applicazione di un rompigetto al rubinetto permette di risparmiare fino a 6.000 litri di acqua l’anno, corrispondenti a più di 200 kg di C02 all’anno per persona. Questo valore viene fornito assumendo che senza tali apparecchi si consumino 5 kWh per doccia (140 litri a 40°C) 5 volte a settimana e che tale installazione faccia risparmiare il 66% dell’energia.
Chiudete il rubinetto
Quando ci si rade e ci si lavano i denti bisogna ricordarsi di chiudere il rubinetto. Nel radersi, questo semplice gesto evita 25 kg di C02 l’anno, assumendo un risparmio di 18 litri di acqua (caldaia a metano) a 45°C e una rasatura ogni 4 giorni. Per lavarsi i denti, il risparmio è di 50 kg di C02 l’anno, considerando 3 lavaggi al giorno per un risparmio di 8 litri di acqua (caldaia a metano) a 30°C.
Guidare con intelligenza
L’automobile può produrre un minore impatto sull’ambiente se si adottano alcuni accorgimenti: controllare la pressione dei pneumatici, usare l’olio a bassa viscosità, ridurre la velocità, mantenere un’andatura regolare, usare le marce alte, smontare il portapacchi quando non serve. Infine, non dimenticare di spegnere il motore in caso di sosta, anche breve. Passando da 110 km/h a 90 knVh per 14,000 chilometri all’anno, si ottiene una riduzione del consumo di combustibile del 20%, e un risparmio di C02 di 35 chili all’anno. Inoltre, una pressione di gonfiaggio di 0.5 bar inferiore a quella prescritta comporta un incremento dei consumi pari al 5%. Per un’automobile media, per un percorso medio annuo di 14.000 km, una adeguata pressione dei pneumatici può comportare un risparmio di 140 kg di C02 all’anno.