In questa guida spieghiamo come leggere la bolletta dell’acqua.
La bolletta dell’acqua comprende il costo dell’acqua da noi consumata, che comprende
-il servizio di acquedotto
-il servizio di fognatura
-il servizio di depurazione effettuato dal nostro fornitore.
Cerchiamo allora, come prima cosa, di approfondire le varie voci, prima di passare alla struttura della bolletta stessa.
-Per poter arrivare nelle nostre case, l’acqua parte dalla fonte, e una volta trattata per far sì che diventi potabile, viene immessa nella rete idrica, per poter arrivare alla varie utenze. Questo servizio, denominato servizio di acquedotto, viene addebitato nella nostra bollettae calcolato a seconda dei consumi effettuati in un dato periodo. I consumi sono espressi in mc (metro cubo) e un mc equivale a 1000 litri.
-Una volta che abbiamo usufruito del servizio di acquedotto per le nostre attività casalinghe, l’acqua defluisce nella rete fognaria, fino al depuratore dove viene raccolta. Questo servizio di fognatura, viene addebitato nella nostra bolletta, sempre a seconda dei mc consumati.
-Una volta arrivata nel depuratore, l’acqua viene trattata con impianti specifici per poter tornare ad essere compatibile con l’ambiente circostante, prima di essere rilasciata. Il servizio di depurazione viene anch’esso calcolato a seconda dei nostri consumi.
Ora passiamo alla lettura della bolletta stessa: come energia, luce e gas, anche la bolletta dell’acqua presenta una prima pagina riepilogativa: sono indicati le generalità, comprensive di codice fiscale di chi riceve il servizio, la sua posizione come cliente, quindi il codice anagrafico o codice cliente, il codice utenza e l’indirizzo di ubicazione della fornitura essenziali nel caso volessimo contattare la società che ci offre il servizio. L’indirizzo di ubicazione di fornitura non corrisponde necessariamente con il nostro indirizzo di residenza, ma dipende dalla posizione del nostro contatore. Ad esempio: se abitate in un residence con due accessi che si affacciano su vie diverse e il contatore si trova presso l’entrata secondaria, l’indirizzo di ubicazione di fornitura sarà diverso da quello di residenza.
Dopo il riepilogo anagrafico, si passa al riepilogo dei consumi, in cui è presente il totale fattura, diviso in imponibile e iva. L’acqua , essendo un bene che soddisfa un bisogno primario dell’uomo, è tassata al 10%. Nel riepilogo è indicata anche la scadenza.
Ora giriamo la pagine e andiamo a vedere i dettagli. Come prima cosa, vediamo scritto il tipo di fornitura addebitato in bolletta. Il servizio di fornitura dell’acqua può avere tre tipi di contratti
-uso domestico residente: nel caso sia la prima casa, dove viviamo abitualmente;
-uso domestico non residente: la seconda casa;
-uso extra domestico: nel caso di attività o negozi
Esiste anche una quarta tipologia di contratto: uso pubblico, che riguarda Comune e Pubbliche Amministrazioni. Nei dettagli è segnalata anche la matricola del nostro contatore.
A seguire troveremo il consumo totale rilevato dal nostro contatore. Troveremo le varie voci elencate all’inizio dell’articolo (fognatura, depurazione e uso domestico o servizio di acquedotto) con il rispettivo prezzo unitario per mc moltiplicato per il consumo totale.
Alla somma dei tre importi, viene aggiunto anche il valore della quota fissa (non manca mai!), addebitata anche nel caso non ci dovessero essere consumi, per coprire una parte dei costi sostenuti dal gestore per erogare i servizi.
A differenza delle altre utenze, la bolletta dell’acqua è molto più semplice e chiara, senza scaglioni o fasce orarie: si pagano semplicemente i servizi offerti, moltiplicando il prezzo unitario di ogni singolo servizio per il consumo totale.