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Per evitare passaggi non richiesti tra Operatori telefonici, la procedura di attivazione dell’ADSL ti richiederà di fornire il Codice di Migrazione e il Carattere di Controllo.
Il Codice di Migrazione è un codice alfanumerico (di minimo 7 e massimo 18 caratteri) che identifica la linea telefonica e i servizi Internet relativi ad essa (ad esempio, l’ADSL).
Il Carattere di Controllo è l’ultimo carattere, sempre una lettera, che compone il Codice di Migrazione.
Il codice è fornito dal tuo attuale operatore telefonico ed ti sarà richiesto per passare al nuovo gestore che hai scelto. Lo puoi trovare evidenziato nelle fatture oppure puoi richiederlo contattando il Servizio Clienti. delibera La delibera n. 274/07/CONS dell’AGCOM ha infatti precisato le modalità e le tempistiche con le quali gli operatori devono fornire ai propri clienti il codice di migrazione, nonché l’obbligo di esplicitare il codice direttamente in fattura.
Casi speciali – Carrier Selection e Carrier Pre Selection
Il tuo attuale operatore telefonico potrebbe non averti fornito un Codice di Migrazione solo nel caso in cui hai attivo il servizio Carrier Selection (CS) o Carrier Pre Selection (CPS), cioè quando la tua linea telefonica è gestita da Telecom Italia ma le chiamate sono instradate tramite un altro Operatore. In questo caso ti consigliamo di controllare bene i servizi che hai attivato e di rivolgerti al 187 di Telecom Italia per verificare la situazione.
Casi speciali – Doppio Codice
Il codice migrazione può essere doppio nel caso in cui il cliente abbia attivo con il proprio operatore sia un servizio di telefonia fissa che uno di internet ADSL.
Per esempio, un cliente Infostrada in ULL con numero telefonico 06/12345678, con attivo un servizio di telefonia fissa e internet ADSL.
Questo però non nega la possibilità che tali due codici possano coincidere; nella maggior parte dei casi infatti gli operatori forniscono un unico codice di migrazione per linea che individua entrambi i servizi.
Validità del Codice di Migrazione
Il codice generato può essere utilizzato per una migrazione soltanto. Al termine della procedura di passaggio il nuovo operatore comunicherà un nuovo Codice di Migrazione, eventualmente usufruibile per passaggi successivi.
Tempistiche per la migrazione
I tempi medi di passaggio sono di 10 giorni lavorativi. In caso fossero necessari interventi sulla linea o sorgessero problemi i tempi possono allungarsi, ma per legge non devono superare, in nessun caso, i 30 giorni.
Di solito viene fissata una data specifica nella quale i due gestori sincronizzano le proprie attività (disattivazione da una parte e attivazione dall’altra), così da limitare i disagi al cliente.
Dove trovare il Codice di Migrazione in fattura
Qui di seguito alcuni esempi su come verificare il Codice di Migrazione nelle fatture dei principali operatori.
Esempio di fattura Infostrada
Esempio di fattura Vodafone
Esempio di fattura Tiscali
Esempio di fattura Fastweb
Esempio di fattura Telecom Italia