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In questa guida parliamo di collutorio, il prodotto che, dopo spazzolino, dentifricio e filo interdentale, può aiutare a mantenere una sana igiene orale e un alito profumato. Non mancheranno dei cenni storici, la composizione chimica dei principali collutori in commercio (con le relative sostanze che sarebbe meglio evitare) fino al nostro appuntamento fisso con la segnalazione dei produttori che si celano dietro l’etichetta di un prodotto di Private Label (a marchio del distributore) e naturalmente l’andamento dei prezzi.
Cenni storici
Non è facile trovare riferimenti storici per questo prodotto: nel periodo greco e romano si fa riferimento ad un liquido per il risciacquo della bocca dopo la spazzolatura (comune principalmente tra le classi alte), ed Ippocrate consigliava una miscela composta di sale, allume ed aceto. Si deve attendere il 1960 per un prodotto efficace contro la placca dentale, quando Harald Loe (professore alla Royal Dental College di Aarhus, Danimarca) utilizzò un composto a base clorexidina.
I principi attivi dei collutori
Sono tante le varianti di collutori presenti in commercio, così come le loro formulazioni (alcune delle quali spesso vendute in farmacie e parafarmacie e per un utilizzo temporaneo). Ecco i principi attivi – e non – che possiamo trovare nei collutori che si acquistano abitualmente nel proprio supermercato/ipermercato di fiducia (ricordiamo che nell’etichetta il primo ingrediente/principio segnalato è quello presente in maggiore quantità, mentre dal secondo in poi quelli con dosi sempre minori)
-Acqua e Alcol denaturato sono normalmente le due componenti presenti in maggiore quantità nei collutori (l’alcol viene utilizzato più per esaltare il sapore del prodotto che per la sua funzione antibatterica, che alle piccole quantità in cui è presente, è davvero minima). Esistono in commercio anche versioni più ‘delicate’ di collutori, privi di alcol.
-Xilitolo (Xylitol): è un dolcificante acariogeno che ha una leggera azione antibatterica. Al suo posto è possibile trovare come ingredienti, sorbitolo, sucralosio e saccarina sodica.
-Fluoro (Sodium Fluoride/Monofluorophosphate): utilizzato per la sua capacità di favorire la riparazione delle microlesioni dello smalto, è considerato un efficace agente contro la carie. E’ in grado di rafforzare lo smalto contro l’azione degli acidi, distruggere i batteri responsabili della placca e ridurre l’assorbimento degli zuccheri (è consigliabile che i bambini fino ai 6 anni usino solo acqua e spazzolino o dentifrici specifici per l’infanzia con una minore percentuale di fluoro – 500 ppm).
-Glicerina (Glycerin): ha una funzione batteriostatica/battericida e dona un buon sapore/aroma a collutori e dentifrici.
-Bicarbonato di Sodio (Sodium Bicarbonate): insieme al Silice (Silica) viene utilizzato per la sua azione sbiancante. In entrambe i casi si tratta di componenti con leggera funzione abrasiva e, soprattutto per il Bicarbonato di Sodio, è sempre consigliabile evitare un uso continuativo prolungato, onde evitare il consumo dello smalto nel tempo.
-Sodium/Calcium Phosphate, Sodium Hydroxide, Sodium Bicarbonate: vengono utilizzati come regolatori di pH.
-Cetilpiridinio Cloruro (Cetylpiridinium Chloride): ha una leggera azione antimicrobica, spesso è associato allo Zinco (Zinco Citrato o Zinco Cloride) per potenziarne gli effetti antibatterici e quindi l’efficacia (contribuiscono a combattere i batteri responsabili della placca e dell’alito cattivo).
-Conservanti e Coloranti: tra le componenti dei collutori – come per altri prodotti – non mancano i conservanti e i coloranti. Se nel primo caso si tratta di componenti necessarie (essendoci la presenza di acqua, vengono usati per evitare il deterioramento del prodotto), nel secondo l’utilizzo è puramente commerciale, per rendere l’aspetto più accattivante agli occhi del consumatore (normalmente in etichetta sono contrassegnati dalle lettere CI).
-Triclosan e Clorexidina: un discorso a parte va dedicato a questi due potenti antibatterici contenuti in molti collutori (ma anche dentifrici).
Il Triclosan viene utilizzato per contrastare la presenza di batteri, prevenendo così placca e gengiviti. E’ stata certificata la sua persistenza ad accumularsi negli organismi e ne sono state ritrovate tracce perfino nel latte materno. Si teme che nel tempo possa rafforzare i batteri contro l’azione dei comuni antibiotici, per questo andrebbe evitato un uso prolungato o semplicemente preferire quei collutori o dentifrici che non lo contengono.
-Clorexidina: è un potente antimicrobico ad ampio spettro. I collutori a base di Clorexidina (disponibili in diverse concentrazioni) sono ancora oggi considerati i migliori per gli effetti antiplacca e utilizzati nel trattamento delle gengiviti e delle parodontiti, dopo interventi chirurgici nel cavo orale e in presenza di ulcere della mucosa e stomatiti aftosiche. Un uso protratto oltre le due-tre settimane può portare alcuni effetti collaterali (reversibili non appena si sospende l’uso) come pigmentazioni dentarie e riduzione del gusto. Negli Stati Uniti, a differenza del nostro Paese, i collutori a base di Clorexidina non sono prodotti da banco e devono essere prescritti con ricetta dal medico o dal dentista. Ne è quindi consigliato l’uso per brevi periodi e su consiglio del proprio medico o dentista.
Come scegliere il miglior collutorio
Risulta essere la domanda che probabilmente si fanno in molti quando, davanti agli scaffali del proprio supermercato/ipermercato di fiducia, trovano un grande numero di prodotti diversi tra cui scegliere. Come di consueto, il nostro consiglio di base è quello di dedicare sempre un po’ di tempo alla lettura dell’etichetta dei prodotti che stiamo per acquistare, preferendo quelli con la lista delle componenti più corta e evitando quelli contenenti sostanze sconsigliate come il Triclosan (bandito in alcuni Paesi).
Se non si vuole rinunciare all’utilizzo del collutorio (che ricordiamolo, per una corretta igiene orale non sostituisce lo spazzolamento, il filo interdentale e il dentifricio!) ecco alcune linee guida che si possono seguire (l’immagine a destra può essere ingrandita cliccandoci sopra, salvata, stampata e ritagliata lungo la linea tratteggiata, per portare sempre con sè un utile promemoria, magari insieme alla vostra lista della spesa)
-OK ai collutori con pochi o meglio senza coloranti.
-OK ai collutori agli Olii essenziali (Timolo, Mentolo, Eucaliptolo, Metil salicitato). Sia l’americana FDA (Food and Drug Administration) che l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, il Collegio dei Docenti di Odontoiatria e le Associazioni degli Igienisti Dentali hanno indicato nei collutori agli Olii essenziali i prodotti più efficaci e sicuri per la prevenzione delle gengiviti e delle manifestazioni infiammatorie ad essa riconducibili (gonfiore gengivale, sanguinamento). Questo tipo di collutorio può essere usato anche in modo costante.
-OK ai collutori con Cetilpiridinio. Anche qui sia la FDA che l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, il Collegio dei Docenti di Odontoiatria e le Associazioni degli Igienisti Dentali indicano i collutori con Cetilpiridinio sicuri ed efficaci contro le manifestazioni infiammatorie. Come per gli olii essenziali, anche per i collutori con Cetilpiridinio l’utilizzo può essere costante.
-OK ai collutori con Clorexidina, ma solo per brevi periodi di tempo e su stretto consiglio del proprio dentista.
-NO ai collutori con Triclosan. Il Triclosan, se usato massicciamente, può provocare un aumento della resistenza dei batteri ai più comuni antibiotici.
Collutori a Marca Commerciale
Come accade per ogni prodotto che trattiamo, diamo anche oggi spazio alle varie alternative a marca commerciale (Private Label), ovvero in questo caso ai collutori venduti sotto il brand delle catene di distribuzione.
Auchan. Tutta la linea di collutori a marchio Auchan (Antiplacca/Gengive Sensibili/Sbiancante), compresa quella di Primo Prezzo, è prodotta dalla Mil Mil 76 S.p.A.
Carrefour. Tutta la linea di collutori a marchio Carrefour (Antiplacca/Antitartaro/Tripla Azione) è prodotta dalla Betafarma S.p.A.
Conad. Tutta la linea di collutori a marchio Conad è prodotta dalla Mil Mil 76 S.p.A.
Coop. Tutta la linea di collutori a marchio Coop (Igiene Completa/Denti Sensibili) è prodotta da Co.Ind s.c.
Esselunga. Tutta la linea di collutori a marchio Esselunga è prodotta da SA.FO.SA. S.p.A.
Pam/Panorama. Tutta la linea di collutori a marchio Pam/Panorama è prodotta da Mil Mil 76 S.p.A.