All’inizio erano di carta e si trovavano nelle riviste o nelle confezioni dei prodotti. Oggi sono diventati digitali. Stiamo parlando dei codici sconto, discendenti dei “vecchi” buoni sconto, che consentono di ottenere delle facilitazioni di vario genere negli acquisti online. Può trattarsi di una riduzione di prezzo (a volte anche del 30 o 40%), di un rimborso (il cosiddetto “cashback”), oppure può essere offerta la spedizione gratuita o ancora un omaggio.
Per usufruirne, basta scegliere di fare shopping nel web: ormai la quasi totalità dei siti si avvale di questa vantaggiosa formula promozionale.
Il suo funzionamento è molto semplice. Al momento di formalizzare l’acquisto, dopo aver inserito i propri dati e prima di cliccare sul pulsante “Acquista ora” (o “Buy Now”), ci si imbatte in uno spazio in cui viene chiesto di inserire un codice sconto: una sequenza di lettere e di numeri che ricorda molto una password. E a questo punto, inizia una vera e propria “caccia” al codice. Si vanno a visitare i siti specializzati in codici sconto (il loro servizio è completamente gratuito) e si ricerca quello che interessa.
Questi siti sono generalmente dotati di un motore di ricerca, per cui il più delle volte basta inserire il nome dell’azienda o il prodotto di interesse per trovare il codice desiderato. Si ritorna quindi sul sito in cui si stava facendo shopping, si inserisce il codice (basta fare un copia/incolla) e viene visualizzato il prezzo da pagare, ovviamente ridotto.
I codici sconto sono legati a un limite di utilizzo temporale, hanno quindi una “data di scadenza”, che può variare da qualche ora a qualche giorno, fino a qualche settimana. Prima di utilizzarli è buona norma controllare se sono ancora validi, dal momento che i siti che li offrono non sempre sono aggiornati in modo sistematico e questo può arrecare all’utente inutili e fastidiose perdite di tempo. Le aziende produttrici, inoltre, non si affidano indistintamente a tutti i siti di codici sconto, si rischia quindi di navigare da una parte all’altra senza trovare ciò che si sta cercando.
Una volta scelto il sito “preferito” può essere utile iscriversi per ricevere la sua newsletter, un piccolo accorgimento che consente di ricevere i codici promozionali più recenti nella propria casella di posta elettronica, per non lasciarsi scappare le offerte più interessanti.
Il guadagno è sia per il consumatore che per il venditore.
Il commerciante, per prima cosa, riesce a vendere più merce e spesso utilizza questi codici per acquisire consumatori difficili, che magari senza questa facilitazione indirizzerebbero altrove le proprie scelte: l’azienda sceglie quindi di ridurre il proprio margine pur di portare a termine delle vendite addizionali. Il proprietario del sito di codice sconto, da parte sua, ottiene una commissione sul venduto, mentre l’acquirente riesce ad ottenere il prodotto o servizio desiderato ad un prezzo altamente concorrenziale.