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In questa guida spieghiamo come risparmiare energia elettrica con la lavastoviglie.
La classe di efficienza energetica minima delle lavastoviglie è la A. I dispositivi disponibili sul mercato oggi offrono risultati decisamente migliori rispetto alle vecchie lavastoviglie, con consumi di energia elettrica, acqua e detersivo ridotto.
I modelli vecchi, infatti, arrivano a consumare 2,5 o 3 kWh, mentre i dispositivi più avanzati consumano da 1 a 1,5 kWh, con un conseguente risparmio di circa 0,18 Euro per lavaggio. Utilizzando il ciclo rapido, poi, i consumi possono scendere a 0,8 kWh.
Da questa premessa risulta essere chiaro che, nel momento in cui si deve comprare un elettrodomestico di questo tipo, bisogna scegliere un modello recente, facendo attenzione che la capienza sia adatta alle proprie esigenze, in modo da azionare l’elettrodomestico solo a pieno carico.
Le lavastoviglie sono disponibile sul mercato in dimensioni differenti, in modo da adattarsi esigenze del nucleo familiare, andando da sei a quindici coperti.
I modelli di dimensioni standard, cioè più di dodici coperti, sono generalmente più efficienti in termini energetici e idrici, ma un modello compatto può essere più adatto a una singola persona.
Dove Posizionare la Lavastoviglie
Le lavastoviglie consumano una quantità di energia elevata per riscaldare l’acqua per il lavaggio. Bisogna però considerare che sul mercato sono disponibili modelli con doppio attacco, uno per l’acqua calda e uno per l’acqua fredda, che possono essere collegate direttamente all’acqua calda, ottenendo un risparmio di energia elettrica che può arrivare fino al 25%.
Nel caso in cui si stiano effettuando lavori di ristrutturazione, quindi, è consigliabile predisporre un’alimentazione dell’acqua calda. vicino alla presa della lavastoviglie.
Come Utilizzare la Lavastoviglie
Come spiegato in precedenza, una lavastoviglie moderna consuma tra 1 e 1,5 kWh per ogni ciclo di lavaggio, a cui bisogna aggiungere un consumo di 20 o 30 grammi di detersivo.
Utilizzando la lavastoviglie nel modo giusto, però è possibile ottenere un risparmiare di energia elettrica che arriva fino al 45%. Vediamo cosa bisogna fare.
-Avviare la lavastoviglie solo a pieno carico, posizionando le stoviglie in modo da sfruttare completamente lo spazio e cercando di evitare sovrapposizioni che impediscano il passaggio dell’acqua su tutte le superfici da lavare. In questo modo è possibile ridurre i cicli di lavaggio di un terzo. Ricordiamo anche che un carico completo di stoviglie lavato a macchina richiede meno acqua dello stesso lavaggio fatto a mano
-Utilizzare il programma eco per lavare a una temperatura inferiore rispetto a quello standard. In questo modo i piatti vengono lavati a una temperatura inferiore al normale, intorno ai 50 gradi, utilizzando circa tre litri di acqua in meno rispetto al normale ciclo di lavastoviglie.
-I modelli di lavastoviglie più recenti sono progettati per pulire anche piatti molto sporchi, di conseguenza è possibile evitare di passare le stoviglie sotto il getto dell’acqua prima di metterle in macchina. Basta infatti togliere i residui con uno spazzolino o una spugna umida, in modo da evitare che lo sporco secchi.
-Pulire il filtro in modo da evitare che i depositi ostacolino il lavaggio e lo scarico dell’acqua. Inoltre, bisogna ricordare che effettuare un lavaggio con filtro sporco significa rimettere in circolo residui di cibo durante il lavaggio, residui che si depositano sulle stoviglie
-Disattivare la funzione di asciugatura con l’aria calda visto che basta aprire lo sportello a fine lavaggio per asciugare le stoviglie sfruttando la semplice circolazione naturale dell’aria. Seguendo questa semplice regola è possibile ridurre la durata del ciclo di 15 minuti e arrivare a risparmiare il 45% di energia.
-Aggiungere regolarmente il sale nell’apposito contenitore, in modo da aumentare l’efficacia del detersivo e prevenire la formazione di incrostazioni di calcare.
-Eseguire un trattamento anticalcare una volta al mese a lavastoviglie vuota sciogliendo 150 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata, da versare nella vaschetta del brillantante.
-Utilizzare solo detersivi specifici per lavastoviglie, evitando di superare le dosi consigliate dalle aziende produttrici.
Seguendo queste semplici regole è possibile risparmiare energia con la lavastoviglie.