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Il tema di oggi avrà a che fare con la pulizia della casa. Parleremo infatti di detersivi per bucato, prodotti immancabili nei carrelli della spesa delle famiglie italiane. Come di consueto, vi forniremo numerosi consigli ed informazioni utili; così come non mancheranno le panoramiche delle offerte promozionali. Ma andiamo con ordine.
Origini dei detersivi per bucato
A partire dall’antichità l’uomo ha individuato nell’acqua il detergente grazie al quale poter garantire la propria pulizia personale e degli oggetti. Risalgono invece a circa a 4.000 anni fa le prime produzioni di sapone, elemento in grado di migliorare l’effetto detergente dell’acqua. Alcuni scavi archeologi, realizzati nelle terre appartenute alle civiltà Mesopotamiche, hanno infatti portato alla luce dei vasi contenenti una sostanza simile al sapone e raffiguranti delle ricette per la sua preparazione. Anche il papiro di Ebe ne descrive il processo di produzione: il sapone egiziano era realizzato grazie al Trona, un sale recuperato nella valle del Nilo, successivamente mescolato con grasso animale e oli vegetali.
Bisogna attendere invece il secolo passato per assistere alla nascita dei detersivi per bucato a noi noti. A fronte della scarsità di materie prime, dovuta alle due Guerre Mondiali, le industrie del settore cercarono di realizzare dei prodotti alternativi in grado di sopperire alla mancanza di oli e grassi; nascono così i primi detergenti sintetici. Nel 1946, Procter and Gamble fu la prima azienda a lanciare sul mercato il primo detersivo sintetico adatto a tutti i tipi di tessuti e al bucato con lavatrice: il “Tide”.
Detersivi per bucato – Categorie in commercio
Prima di procedere è utile illustrare le funzione di due sostanze che, grazie alle loro proprietà, incidono sull’efficacia dei detersivi per bucato: i tensioattivi e i sequestranti di durezza. I primi aiutano l’acqua nella rimozione dello sporco e nella sua successiva sospensione nella soluzione di lavaggio. I secondi, invece, aiutano a trattenere lo sporco in soluzione e a diminuire la quantità di sali di calcio e magnesio contenuta nell’acqua. Tale quantità deve essere ridotta al fine di evitare effetti di intorbidamento e le possibili, conseguenti, incrostazioni.
All’interno di questa categoria merceologica si possono trovare numerosi prodotti che spaziano dal semplice sapone da bucato sino ad arrivare alle diverse varietà di detersivo per lavatrice. Di seguito riportiamo le principali.
-Detersivi per bucato in lavatrice: si possono trovare in polvere, in gel, in forma liquida o in tavoletta. Generalmente vengono utilizzati ad una temperatura che varia dai 30 ai 90°. Per quanto riguarda i capi delicati, esistono dei detersivi appositi che devono essere utilizzati a temperature più basse al fine di non danneggiare le fibre dei tessuti.
-Detersivi per bucato a mano: si possono trovare in polvere, in gel o in forma liquida. Rispetto ai detersivi sopra citati, questi possiedono una formula differente che li rende inadatti all’utilizzo in lavatrice in quanto, se impiegati, rischiano di produrre una quantità eccessiva di schiuma.
-Coadiuvanti di lavaggio: servono per migliorare le prestazioni dei detersivi o per accentuare particolari benefici. Questa macro-categoria può essere a sua volta suddivisa in
Ammorbidenti: rendono più morbidi i capi dopo il bucato, riducendo la carica elettrostatica e dando più volume alle fibre. L’uso eccessivo e continuo di questi prodotti riduce la capacità di assorbimento di acqua da parte del tessuto; per tale motivo, è consigliabile utilizzarli in quantità minime, se non addirittura inferiori rispetto al dosaggio consigliato.
Additivi: contro le macchie e dolcificanti dell’acqua. I primi servono per incrementare il potere smacchiante del detersivo (es. candeggine). Nel caso di tessuti delicati e colorati è opportuno usare sbiancanti a base di ossigeno. I secondi, invece, vengono utilizzati per difendere le lavatrici dalle incrostazioni di calcare.
-Sapone da bucato: meglio conosciuto come “Sapone di Marsiglia”. Al contrario dei prodotti appena citati non è di origine sintetica. Per tale motivo, il suo uso è particolarmente indicato durante i lavaggi a mano da parte di tutti coloro che hanno pelli particolarmente sensibili. Infine, sempre a differenza dei prodotti sintetici, si degrada più rapidamente nell’acqua.
Detersivi per bucato – Guida all’etichetta
La normativa che disciplina l’etichettatura dei detersivi per bucato è stabilita a livello comunitario attraverso il Regolamento (CE) n. 648/2004, il quale stabilisce le informazioni obbligatorie che devono essere presenti sugli imballaggi dei prodotti in vendita all’interno dell’Unione Europea. Di seguito ve le riportiamo.
-Denominazione e marchio del prodotto.
-Denominazione, marchio, indirizzo e numero di telefono del responsabile dell’immissione del prodotto sul mercato.
-Indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail (se disponibile) del responsabile presso il quale può essere ottenuta la scheda tecnica del prodotto.
-Tipologia di prodotto (es. detersivo per bucato).Detersivo per bucato etichetta
-Quantità contenuta nella confezione (in litri o chili).
-Istruzioni per l’uso e precauzioni particolari.
-Indicazioni del contenuto. Le percentuali di conservanti, enzimi, disinfettanti, sbiancanti ottici e profumi devono essere riportate indipendente dal grado di concentrazione. Per altri componenti si utilizzano delle fasce prestabilite, qualora il grado di concentrazione superi lo 0,2% (vedi tabella).
-Informazioni sul dosaggio. Gli imballaggi dei detergenti venduti al pubblico come detersivi per bucato devono contenere:
-Quantità raccomandata da utilizzare e/o istruzioni di dosaggio. Le quantità, espresse in millilitri o in grammi, devono tenere conto sia dei processi di lavaggio (uno o due cicli) e del grado di durezza dell’acqua (bassa, media e alta).
-Numero dei carichi standard di lavatrice. Differenziando quelli relativi a indumenti “normalmente sporchi” (per detersivi normali) da quelli “leggermente sporchi” (per detersivi per tessuti delicati).
-Capacità di ogni misurino (in millimetri o in grammi). Devono essere previsti dei segnali per indicare la dose di detersivo adatta per un carico standard di lavatrice – 4,5 kg. di indumenti per detersivi normali e 2,5 kg. di indumenti per detersivi per tessuti delicati – in base al grado di durezza dell’acqua.
Sicurezza
Vista la composizione chimica dei detersivi per bucato, è opportuno preservare e utilizzare con cautela questi tipi di prodotti. Per questo motivo vi suggeriamo di tenere sempre ben presente alcuni semplici consigli
-Chiusure di sicurezza: non rimuoverle o manometterle.
-Etichette: leggerle attentamente, anche più volte se necessario. Inoltre, mai rimuoverle dal contenitore e assicurarsi che restino sempre ben leggibili.
-Locale: tenere ben arieggiata la stanza nella quale si è fatto uso del detersivo.
-Salute: evitare l’inalazione ed il contatto con occhi e naso. Proteggere le mani, specie se si soffre di patologie dermatologiche, e sciacquarsele per bene dopo l’uso del prodotto.
-Soluzione: non travasare la soluzione in contenitori differenti da quello originale e non mischiare prodotti diversi.
E se in casa avete dei bambini, ricordatevi sempre di
-non farvi vedere nell’utilizzo della chiusura di sicurezza;
-non lasciare il contenitore incustodito e/o aperto;
-non utilizzare la parte sottostante al lavello per conservare i detersivi;
-spiegare la pericolosità dei prodotti;
-insegnare a riconoscere i simboli di pericolo (vedi simboli).
In caso di incidenti è bene mantenere la calma e contattare immediatamente il vostro medico di base o un Centro Antiveleni. Ecco le informazioni da fornire: – nome del prodotto; – se il prodotto è stato ingerito, la quantità; – orario dell’incidente; – età e peso del paziente; – allergie del paziente; – procedure di primo soccorso eseguite.
Nell’attesa dei soccorsi, ricordatevi comunque le seguenti regole.
-Contatto con la pelle: sciacquare abbondantemente con acqua pulita e tiepida. Se si entra in contatto con prodotti corrosivi, sciacquare per almeno 10-15 minuti.
-Contatto con gli occhi: seguire la prassi appena indicata. Nel caso vengano utilizzate delle lenti a contatto, toglierle immediatamente in quanto le sostanze nocive potrebbero accumularsi nel liquido delle lenti, impedendo il corretto risciacquo delle sostanze corrosive.
-Inalazione: uscire dalla stanza e respirare immediatamente aria fresca. Inoltre, assicurarsi che nessun altro entri nella stanza prima che non sia stata adeguatamente arieggiata.
-Ingestione: non provocare vomito e non ingerire nulla ad eccezione di acqua. Mai ingerire latte.
Detersivi per bucato – Un occhio all’ambiente
Un utilizzo errato e/o eccessivo dei detersivi per bucato rischia di provocare non pochi danni all’ambiente. Si stima infatti che le emissione di CO2, prodotte durante l’utilizzo di un detersivo, siano pari al 50-70% di quelle emesse durante il suo intero ciclo di vita. Per questo motivo è opportuno imparare a fare il bucato in modo consapevole. Come?
-Lavando alla temperatura consigliata più bassa. Lavare i capi a 30-40° consente di risparmiare circa il 60% di energia utilizzata durante i lavaggi a 60°.
-Non caricando la lavatrice solamente per pochi capi.
-Utilizzando una quantità di detergente proporzionata alla durezza dell’acqua e alla quantità di macchie.
-Comprando e riutilizzando le confezioni originali, facendo uso delle ricariche.
-Optando per i prodotti sfusi.
-Acquistando lavatrici efficienti, ossia appartenenti alla classe energetica più alta. Maggiore è il rendimento, maggiore è il risparmio energetico.
Detersivi per bucato – Private Label e promozioni
Anche in questo caso non può mancare l’angolo dedicato alle private label, ossia a prodotti a marchio delle catene. Ecco i produttori che forniscono i detersivi per bucato in lavatrice ai principali ipermercati e supermercati italiani.
Ammorbidente
Auchan: Pizzolotto S.p.A.
Carrefour: produttore europeo per CMI (Francia)
Conad: Deco Industrie
Coop: Deco Industrie
Esselunga: Madel S.p.A.
Panorama: Pizzolotto S.p.A.
Detersivo liquido
Auchan: Pizzolotto S.p.A e Deterplast S.p.A. (primo prezzo)
Carrefour: Productos Quimicos Arco Iris, S.A. per CMI (discount)
Conad: Mc Bride S.p.A.
Coop: Mc Bride S.p.A.
Esselunga: Madel S.p.A.
Panorama: Pizzolotto S.p.A.
Detersivo liquido Marsiglia
Auchan: Italsilva Commerciale S.r.l. e Deterplast S.p.A. (primo prezzo)
Carrefour: produttore europeo per CMI (Francia)
Conad: n.d.
Coop: Madel S.p.A.
Esselunga: Mc Bride S.p.A.
Panorama: Mc Bride S.p.A.
Detersivo liquido per capi delicati
Auchan: Mc Bride S.p.A. e Deterplast S.p.A. (primo prezzo)
Carrefour: produttore europeo per CMI (Francia)
Conad: Deco Industrie
Coop: Biochimi S.p.A.
Esselunga: n.d.
Panorama: Pizzolottto S.p.A.
Detersivo in polvere
Auchan: Propack GMBH e Italsilva Commerciale S.r.l. (primo prezzo)
Carrefour: produttore europeo per CMI (Francia)
Conad: n.d.
Coop: Propack GMBH
Esselunga: Propack GMBH
Panorama: Italsiva Commerciale S.r.l.
Detersivo in pastiglie
Auchan: Mc Bride S.p.A.
Carrefour: Mc Bride S.p.A.
Conad: Propack GMBH