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Passata, polpa o concentrato di pomodoro? Oggi parliamo proprio di loro, vi spiegheremo le differenze tra queste tipologie di prodotto, i valori nutrizionali, le alternative a marca commerciale e molte altre informazioni utili (come ad esempio la nostra mini guida alla lettura dell’etichetta) e qualche curiosità. Partiamo subito con il descrivere cosa sono passata, polpa e concentrato di pomodoro.
Caratteristiche della Passata di Pomodoro
Passata di pomodoro
La passata è un prodotto già cotto e pronto all’utilizzo (ideale per chi non ha molto tempo da dedicare alla cucina). E’ più cremosa della polpa, non contiene pezzi e, essendo meno acquosa, è più adatta alle cotture brevi. Dal 2004 questa denominazione può essere usata solo per il prodotto ottenuto dalla spremitura del pomodoro fresco. Prima del decreto legge 157/2004, invece, potevano essere anche utilizzati pomodori congelati.
Polpa di pomodoro. E’ un prodotto fresco, dalla consistenza ricca e maggiormente acquosa rispetto alla passata: regge le alte temperature e si presta quindi bene alle lunghe cotture. E’ ottenuta da pomodori che normalmente vengono lavorati appena raccolti, pelati e tagliati a cubetti (qui la legge non impone gli stessi obblighi della passata, quindi può essere ricavata da materia prima congelata)
Concentrato di pomodoro. E’ ottenuto dalla concentrazione a diversi livelli del succo di pomodoro. Può contenere sale e aromi.
Valori nutrizionali passata di pomodoro. 100 grammi contengono: acqua (90.8 gr.); proteine (1.3 gr.); Lipidi (0.2 gr.); carboidrati/zuccheri solubili (3 gr.); fibra totale (1.5 gr.); Sodio (160 mg.); Fosforo (35 mg.); Calcio (16 mg.); Vitamina C (8 mg.); Vitamina A retinolo eq. (530 microgrammi).
Come leggere lotto e data di scadenza
Nelle confezioni di passata di pomodoro viene impresso un codice apparentemente incomprensibile ma che in realtà ci svela importanti informazioni sul prodotto che stiamo per acquistare. Vediamone un esempio, basandoci sulla foto pubblicata qui di seguito: la lettera “L” sta ad indicare il numero di lotto (utile nel caso si volesse segnalare al produttore qualche anomalia), seguita normalmente da una seconda lettera, che indica l’anno (ogni anno la lettera viene decisa per decreto legge). Successivamente troviamo un codice numerico: quest’ultimo indica il giorno di confezionamento (nell’esempio è il 216esimo giorno su 365 di un anno, ovvero il settimo mese dell’anno, luglio). Non è sempre presente come informazione, ma alcuni produttori normalmente la inseriscono, l’orario di imbottigliamento (nel nostro esempio è presente e corrisponde alle 14.25).
Modalità di conservazione
Le confezioni di passata, polpa e concentrato di pomodoro, possono normalmente essere conservate a temperatura ambiente. Maggiore attenzione deve essere fatta quando conserviamo questi prodotti dopo l’apertura. Nel caso delle bottiglie di passata, è bene conservarla in frigorifero e utilizzarla entro 3 giorni. Per quanto riguarda la polpa, invece, deve essere consumata entro 2 giorni dall’apertura del barattolo, mantenuto ben chiuso in frigorifero. Più lunga nel tempo la conservazione del concentrato di pomodoro, che si può conservare in frigo fino a 20 giorni dall’apertura (nel caso del tubetto, è sufficiente chiuderlo bene, per la scatola viene normalmente consigliamo di versare un filo d’olio sulla superficie prima di chiuderla e riporla in frigorifero).
Le proprietà benefiche del licopene
Che il pomodoro sia un toccasano per il nostro organismo è noto e confermato da moltissime ricerche, ma anche il pomodoro cotto e nello specifico passate e altri derivati sono di grande aiuto per la nostra salute (come nella lotta al colesterolo e alla pressione alta). Il merito è del licopene, un potente antiossidante il cui assorbimento aumenta mangiando pomodoro cotto piuttosto che crudo. Le dosi giornaliere di licopene da assumere efficaci corrispondono a un litro e mezzo di succo di pomodoro o a 50 grammi di concentrato (si può riscontrare una presenza di licopene fino a 10 volte maggiore nel triplo concentrato rispetto al pomodoro semplice). Questo elemento non è generato dal nostro organismo, pertanto può essere introdotto solo attraverso l’alimentazione.
Passata e polpa di pomodoro a marca commerciale
Non mancano anche per queste tipologie di prodotto, le varie alternative a marca commerciale. In questo nostro speciale, vi sveliamo i produttori dietro alle passate e polpe di pomodoro a marchio del ditributore (Auchan, Carrefour, Conad, Coop, Esselunga, Pam/Panorama). In questo caso, spesso il distributore del prodotto non coincide con il produttore. Ecco chi produce.
Carrefour. La polpa di pomodoro è prodotta da Conserve Italia Soc. coop. Agricola (tra i suoi marchi Cirio, Valfrutta, De Rica e Jolly Colombani). La polpa di pomodoro Bio è prodotta da La Doria SpA (marchi La Doria e La Romanella). La passata classica è prodotta da Fruttagel S.C.p.A., mentre la passata rustica è prodotta da Italian Food SpA (Gruppo Petti SpA). La passata di pomodorini è prodotta da Feger SpA (tra i suoi marchi Fegè e Sapori del Sole). La passata di pomodoro Carrefour Discount è prodotta da CALISPA.
Conad. La passata di pomodoro e Pomopiù (base per sugo – pomodoro 100% italiano) sono prodotte da La Doria SpA. La polpa di pomodoro Bio è prodotta da Fruttagel S.C.p.A.. Polpa a cubetti di pomodoro e polpa fine prodotti da ARP (Agricoltori Riuniti Piacentini. Trai marchi: Fior di pomodoro e Gustodoro).
Coop. La passata di pomodoro è prodotta da Columbus Srl (tra i suoi marchi ParmaSole, BellaEmilia, Cordoro e Savori). La passata di pomodoro Bio è prodotta da Fruttagel S.C.p.A.
Esselunga. La passata e la polpa di pomodoro sono prodotte da CO.PAD.OR. (Consorzio Padano Ortofrutticolo Soc. Agr. Coop., tra i suoi marchi Berni). La passata di pomodoro Bio è prodotta da La Doria SpA, mentre la polpa fine di pomodoro è prodotta da ARP (Agricoltori Riuniti Piacentini).
Pam/Panorama. La polpa e la passata di pomodoro sono prodotti da Italian Food SpA (Gruppo Petti SpA). La passata di pomodoro Bio è prodotta da Feger SpA.